All'inizio le ombre avvolgono e non lasciano entrare spiragli. E' il momento del non essere, del nulla, del vuoto, è la sofferenza allo stato puro: sofferenza che toglie il respiro, che rende affamate, denutrite, staccate dalla realtà, annichilite dal vuoto e dalla paura.
Sintomi diversi, ma tutti riconducibili ad un unico grande disagio: la difficoltà ad essere, ad amare, a vivere.

Confusione e isolamento diventano, spesso, gli unici compagni di chi non trova nemmeno le parole per esprimere e comunicare agli altri ciò che sente dentro.

Il vuoto, un vuoto incolmabile in cui anche i gesti spesso sono ridotti al minimo e solo uno sguardo spento sul mondo testimonia ai più attenti, la sofferenza interiore
I sintomi prendono nomi diversi

DEPRESSIONE, ANGOSCIA, PANICO, ANORESSIA, BULIMIA, DISTURBI OSSESSIVO-COMPULSIVI

E la vita 'normale' si interrompe

Il rapporto con se stesse si interrompe: la sensazione di fluttuare malinconicamente in 'qualcosa' che non ha confini, non ha steccati, non ha limiti dà l'idea della perdita di un equilibrio interiore, di un contatto con se stesse

 

MARIE CARDINAL autrice di "LE PAROLE PER DIRLO" in cui racconta la storia della sua analisi personale, scrive: "...non ci sei che tu che ti senti precipitare nell'inutilità, nella confusione, nel disordine.
Al di fuori tutto è normale, tu hai l'aria più accettabile del mondo per la società, mentre dentro non ci capisci più niente.
E più sprofondi e meno riesci o puoi inserirti nella società e non per motivi politici o d'altro tipo, ma per motivi che non riesci a comprendere, che non conosci; sei nelle mani di uno sconosciuto che ti vuole del male, e che ti sta sempre alle costole.
E' un inferno "

ritessere la tela


la stanza chiusa a chiave

ritessere la tela i percorsi terapeutici le luci, quando è tempo è tempo i tesori nascosti

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