C'è un versetto del Cantico dei cantici che mi piace leggere ogni tanto perché mi sembra dare quell'apertura al respiro che è possibile sperimentare nel momento in cui le ombre non sono più così fitte "Ecco, l'inverno è passato, |
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In questo cammino, questo viaggio molto
particolare , unico e irripetibile, non subito, si possono aprire spiragli di luce che
portano in superficie 'tesori' nascosti e inaspettati così come è espresso nella poesia
di Adrienne Rich: 'Giù accanto al relitto' c'e' una scala |
Sì in questo 'andare
incerto' c'è un momento in cui i nostri occhi cominciano a vedere: il buio non è più
totale... piccoli spiragli di luce ed è possibile, a poco a poco, riprendersi il fiume e
risentire, dentro, l'energia vitale. Diventa possibile sentire, di nuovo, di ESSERCI .".E' l'amore per qualcosa, tanto amore, non importa se per una persona, una parola, un'immagine, un'idea, la terra, l'umanità...è la capacità creativa...che nutre all'interno...!" |