Laura è molto estroversa e allegra, le piace stare in compagnia e ama ballare.
Alla domenica con le
amiche raggiunge la sala del teatro dove si balla e passa il pomeriggio, qui conosce Battista che non è del paese, ma vive e lavora ad Alfianello.
I due si fidanzano e più avanti si sposano.
Laura lascia i suoi per stabilirsi al paese del marito. Ad Alfianello nasce Rosa la prima figlia. Quel giorno anche Maria è a casa della sorella e quando questa comincia ad avere le doglie chiamano la levatrice mentre Maria si prepara a fare bollire pentole di acqua.
Maria ancora oggi ha il ricordo di questa signora che si presenta alla porta con un grembiule pieno di macchie. L’impressione che ne ha Maria non è positiva, ma la signora è molto brava nel suo lavoro e tutto va per il meglio; nasce Rosa ed è bella come un fiore.
Ricordo certi pomeriggi in cui vedevo arrivare la zia in bicicletta da Alfianello con Rosa sul seggiolino, accaldata e contenta di essere a casa con i suoi, passavamo il pomeriggio insieme e poi, verso sera, anch’io prendevo la mia piccola bicicletta e facevamo la strada per Alfianello chiacchierando.
Laura e Battista vanno poi ad abitare a Caravaggio per stabilirsi in seguito a Cassano d’Adda con Rosa, Ulisse e Roberto dove vivono tutt’ora.
Laura se n’è andata presto dal paese ed io ho passato meno tempo con lei che con le altre zie, ma sono sempre stata colpita piacevolmente dalla sua esuberanza e dal suo carattere molto aperto e gioioso.
Mi piaceva il suo modo diretto di rapportarsi alle persone e la sua capacità di esprimere le emozioni liberamente. Era molto affettuosa con
noi bambini e, per me, abituata al controllo emotivo di mia mamma, era sempre molto piacevole lasciarmi coinvolgere dalla sua esuberanza.
Quando, in estate, la porta di casa era aperta, chi passava , sentendo la sua voce, entrava per un saluto e sempre usciva con il sorriso sulle labbra. Negli anni Laura è riuscita a mantenere la positività del suo carattere.
Quando Tina è mancata le tre sorelle sono state insieme i giorni del lutto ed io le ho potute vedere nei vari momenti della giornata, tornate come bambine, a ricordare Rosina e la casa in cui abitavano da piccole con i fratelli, unite nei ricordi di un passato, sicuramente difficile, ma pieno di immagini ed emozioni intense ancora vive dentro di loro.
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