Da tempo desideravo raccogliere in un album le fotografie, sparse per casa, della mia famiglia ed in modo particolare delle donne di casa mia, ma non l'avevo mai fatto fino all'anno scorso, inverno 2007.
Mia madre ha avuto un periodo difficile con problemi di salute e per questi motivi io mi sono stabilita nella casa in cui vive con mio fratello e li mi sono fermata per molti mesi fino a che le sue codizioni fisiche si sono ristabilite.
In quel periodo mi sono sentita "senza confini" non solo esterni, dovuti all'abbandono temporaneo della mia casa, ma soprattutto psicologici, interiori.
In quei giorni ho aperto il cassetto in cui mia madre conservava le fotografie di famiglia e maneggiandole anche i ricordi legati alla mia infanzia hanno cominciato ad affiorare.
Le"cuciture" di quei ricordi con le immagini sono diventate, per me, un'appiglio a cui aggrapparmi nei momenti in cui le tensioni emotive diventavano troppo forti.
Fotografie e parole sono state pazientemente scritte e incollate in due album tra le sete e i merletti e in fase successiva tradotti in digitale e si possono sfogliare cliccando sui titoli qui sotto elencati.