ritorna ai tesori nascosti
 

“Quanto ha dato a piene mani a Jung , agli allievi noti e ignoti, vicini e lontani... era così viva, così animata, eloquente, stimolante e brillante”.

Frida Kahlo

Marie Louise Von Franz, una delle più importanti protagoniste della psicologia analitica del xx secolo, la più autorevole allieva di Jung, viene ricordata dai molti che l'hanno incontrata come una donna piena di luce.

E' una giovane liceale di origine austriaca quando si stabilisce con la famiglia a Zurigo e prosegue i suoi studi letterari, qui, a diciotto anni incontra Jung assistendo ad una sua lezione e rimane profondamente colpita sentendolo parlare così intensamente della realtà dell'anima che poco dopo gli scrive per poter fare analisi con lui.
Viene accettata e da questo momento, in bicicletta, percorre la strada che da Zurigo, dove vive e studia, la porta a Bollingen, residenza di Jung, immersa nella campagna. Jung che molto apprezza questa giovane studentessa le propone di tradurre dal greco e dal latino alcuni testi di alchimia che gli sono necessari per approfondire gli studi che stava facendo sul parallelismo tra certe produzioni inconsce e l' opera alchemica. Lei accetta, in questo modo può pagarsi le sedute.

Nell'aprire l'antico testo che Jung le ha consegnato per la traduzione trova, proprio nelle pagine iniziali, un sogno che ha fatto da poco, impressionata richiude il libro e si dà tempo. La scoperta è veramente sconvolgente per lei, si sente spaventata e molto emozionata. Riprende tra le mani il testo dopo giorni e decide di mettersi al lavoro: segue i suoi sogni, sono loro a segnare il cammino. Questa è la sua strada ed ora lei è decisa a percorrerla con impegno e convinzione, senza alcun tentennamento.
Ricercatrice molto diligente ed estremamente operosa, visita biblioteche, archivi e librerie antiquarie in tutta Europa scoprendo rari testi di alchimia inutilizzati da tantissimo tempo.
Diventa sempre più esperta nella decifrazione di manoscritti medioevali che traduce dal latino e dal greco al moderno tedesco e contemporaneamente continua la sua professione di insegnante. Si stabilisce anche lei a Bollingen, qui, fin dalla sua prima visita a Jung capisce di essere arrivata “... nel posto giusto...”.
Dentro di sé avverte che questo è il luogo dove si sente a casa. Da tempo era alla ricerca di un posto per sé, di un luogo che le ricordasse la casa di famiglia, l'infanzia, il contatto con la natura che da piccola aveva sempre avuto e amato.
Era vissuta in un grande giardino ed ora avrebbe potuto rivivere il piacere di star sola in mezzo alla natura con le piante e gli animali, sicura di poter star bene.

Si fa costruire la casa sempre sognata, una casa isolata, circondata dal bosco e immersa nel silenzio. Il suo rapporto con Jung si consolida sempre di più, continua il suo impegno di ricercatrice a cui si aggiunge il lavoro di terapeuta e di docente presso l'istituto Carl Gustav Jung di Zurigo.
Marie Louise diventa, in breve tempo, una delle voci più autorevoli della psicologia analitica aiutata senza dubbio da un talento straordinario unito ad una semplicità di esposizione e spiegazione che la rendono davvero unica e preziosa. Ha, infatti, la grande capacità di rendere accessibili a tutti le più complesse teorie psicologiche.
Il suo metodo terapeutico consiste nel cercare di capire l'animo umano attraverso il sogno, le fiabe, il simbolismo alchemico, per aiutare le persone ad ascoltare la propria individualità, il proprio io profondo e riuscire, finalmente, ad essere ciò che si è veramente.

Sono i sogni che: "ci indicano come trovare il senso della nostra vita, come realizzare il nostro destino, come esprimere al massimo il potenziale esistenziale che c'è dentro di noi.” A questi va prestata la massima attenzione perchè sono loro a tracciare il cammino da percorrere, i sogni svelano l'inconscio attraverso immagini precise, simboli ed è la nostra psiche che ci parla e noi dobbiamo metterci in ascolto.
“...i sogni sono lettere che il sè ci invia ogni notte per indurci a impegnarci un po' di più in questo e un po' meno in quest'altro... per fare coscienza, portare un po' di luce su tutte le istanze che potenzialmente siamo, in modo da disvelare le illusioni e allargare lo spazio di libertà dell'io.”

Al pari dei sogni, sono importanti le fiabe che sono espressione delle dinamiche archetipiche della psiche, le fiabe sono cariche di significati e ci aiutano a comprendere quelle parti che sfuggono al controllo della coscienza. La Von Franz scrive di non essere mai stata amante delle fiabe, da piccole nessuno le leggeva per lei, solo in età adulta, ventenne, ha iniziato ad avvicinarsi alle fiabe e a fare ricerche appofondite sul patrimonio fiabesco popolare scrivendo molti libri proprio sulla loro comprensione psicologica e sugli archetipi presenti nelle fiabe.
La fiaba “ ...al pari del sogno è una rappresentazione simbolica di un determinato problema...quasi tutte le fiabe tentano di descrivere metaforicamente il processo di individuazione, o meglio , il processo di incarnazione del sé.”

Lei utilizza la fiaba per dilatare un sogno che deve essere amplificato, considera le fiabe come: ”modelli archetipici del comportamento umano e allo stesso tempo il migliore degli strumenti per chiarire certi problemi psicologici.” Le dinamiche interne di una fiaba non sono altro che rappresentazioni della nostra vita interiore, di ciò che dentro di noi avviene, si muove ed agisce. Le fiabe con la loro semplice immediatezza toccano le corde più nascoste del nostro essere smuovendo emozioni profonde, quando questo avviene, così come per il sogno di cui si comprende il senso profondo, si ha una sensazione di pienezza, di appagamento completo che arricchisce chi sta facendo il proprio cammino interiore. E nell'alchimia troviamo tutto ciò che è inconscio, noi quando sognamo, sognamo simboli alchemici, per questo è importante conoscere e studiare.

Fino alla morte, avvenuta nel 1998, a Bollingen nella sua torre quadrata vicina alla torre circolare di Jung, questa donna tenace e luminosa rimane protagonista con i suoi numerosi scritti, con la pratica terapeutica, i seminari tenuti in tutto il mondo, della psicologia analitica, rappresentandone una delle più autorevoli voci.

Alcune tra le opere principali di Marie Louise Von Franz:

 

 

 

 

 

 

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